La sorpresa musicale di due “capelloni barbuti” in riva al lago

La sorpresa musicale di due “capelloni barbuti” in riva al lago

“Penso che un sogno così non ritorni mai più”.
Questo è quello che deve esser passato per la testa di una bella signora, nel giorno del suo compleanno, sorseggiando un aperitivo con i suoi cari, in un oasi di pace in riva al lago del Segrino.

Due iper-tricotici signori di mezza età armati di chitarra e fisarmonica ed un mazzo di fiori, si sono avvicinati al tavolo della festeggiata ed uno dei due ha iniziato a cantare una canzone che non ha lasciato spazio all’immaginazione, tutti i presenti hanno capito che oggi per la bella signora è un giorno speciale.

D’istinto, il mio sguardo va dritto sull’espressione emozionata e sorpresa di quest’ultima, senza far molto caso ai due musici.
GIà, “musici” una parola che sa di antico, come la melodia del brano sopra citato.

Fino a qui, nulla di eccezionale, ma appena distolgo lo sguardo dal tavolo, mi accorgo che i due capelloni barbuti, sono un buona fetta di storia della musica in provincia di Como.

Infatti alla “fisa” c’è Gian Battista Galli, il front-man dei mitici Sulutumana, mentre l’uomo che imbraccia la chitarra è Andrea Parodi, uno che dà del tu ai musicisti di mezzo mondo.

Certo non sto parlando di Bob Dylan e Bruce Springsteen, ma per chi mastica musica, questo è un duo con un background musicale, che non ha nulla da invidiare quasi a nessuno.

Influenzato positivamente dal suggestivo panorama del lago e dalla voglia di vedere ed ascoltare finalmente la musica dal vivo, ho provato una sensazione di gioia incredibile.

Per un attimo sarei voluto essere al posto della bella signora, a cui vanno i miei più sinceri auguri di Buon Compleanno.

“Penso che un sogno così non ritorni mai più”.

P.S. “Iper-tricotici”, è solo invidia.